Bussola privacy per navigare in internet
Il garante della privacy richiama con un suo provvedimento all'applicazione del Codice della privacy che pretende informative chiare e consenso libero da parte dell'utente . Se così non è il garante può imporre di cambiare il contratto utilizzato nei siti web. Così come è successo ad una società che fornisce servizi on-line cui l'autorità ha ordinato di cambiare il proprio modello contrattuale (newsletter n.254 del 25 aprile-1° maggio 2005). Il mancato rispetto della privacy può dunque anche far saltare i contratti. La pronuncia in esame va segnalata perchè emblematica di una linea di condotta molto diffusa. Le informazioni che si ricevono quando ci si iscrive a un sito molto spesso sono al tempo stesso insufficienti e sovrabbondanti. Insufficienti perchè non si è in grado di capire come i dati siano effettivamente utilizzati; sovrabbondanti perchè si trovano indicazioni su trattamenti obbligatori per legge o comunque scontati.
Italia Oggi - sabato 14 maggio - A. Ciccia - art. pag. 46