A chi giova pubblicare un sito web? Spesso solo alla software house a cui è commissionato; non è il nostro punto di vista.
Il web, per le aziende è, e deve essere, soprattutto un occasione per aumentare il profitto. Con l'iniziale diffusione di Internet, nei primi anni del nuovo millennio, sono state tantissime le aziende che si sono costruite una vetrina sul web; c'era una corsa, a quei tempi, sotto la spinta del miraggio della "New economy" a farsi il sito. Spesso i siti in questione erano semplici siti istituzionali che nel bilancio della azienda invariabilmente pesavano come dei costi.
Ancora oggi, poiché spesso, non si riesce a valutare il ritorno economico della propria presenza su Internet non è raro che venga chiesto a noi, o ad altri colleghi del settore, un sito economico: "Mi servono due pagine, chi siamo e ...". I risultati sono spesso deludenti e non è difficile incontrare siti dormienti, pieni di errori e non aggiornati.
L'ottica con la quale invece dovrebbe essere affrontata la realizzazione del proprio sito web è quella di capire come questo porti un vantaggio alla propria azienda.
Internet offre da questo punto di vista diverse opportunità, che vanno dalla riduzione dei costi, al miglioramento della efficienza del proprio processo informativo.
La Snap ha messo a punto un processo per la acquisizione delle specifiche in cui al primo punto c'è la domanda: "Quale è lo scopo del sito?"
Qualunque sia l'obiettivo che il nostro cliente si prefigge, sia esso una Azienda manifatturiera o un ente senza scopo di lucro, la nostra visione è sempre orientata al ritorno che il sito può dare all'azienda.
Anche quando un sito è una semplice vetrina istituzionale, nella fase di progettazione, ci sforziamo, anche attraverso l'analisi della concorrenza del nostro cliente, di trovare quel servizio, quella procedura che, implementata sul web fanno diventare il sito aziendale parte integrante della azienda.
Autore
Nicola Marotti
Innovation Manager – Senior Web Designer
“Ritardo ce ne sarà per forza, a causa di intoppi praticamente inevitabili, perché fino a un certo punto è meglio lasciare che ci siano intoppi piuttosto che spendere tempo sul progetto per essere sicuri che non ce ne siano„ - Alan Turing