Venerdì 11 novembre 2005 è stato firmato il nuovo protocollo d'intesa tra la Guardia di Finanza e il Garante per la protezione dei dati personali. Il protocollo è stato siglato dal Presidente del Garante, Prof. Francesco Pizzetti e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. di Corpo d'Armata Roberto Speciale. Per il Garante erano presenti oltre al Presidente il Vice presidente Giuseppe Chiaravalloti, il componente Mauro Paissan e il segretario generale, Giovanni Buttarelli. Lo scopo dell'accordo è quello di dare - sulla base dell'eccellente livello di collaborazione già raggiunto tra le due Istituzioni a seguito del precedente protocollo del 2002 - ulteriore impulso all'attività di accertamento e verifica sul rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali, regolando le reciproche forme di intesa. Il Garante, ogni qualvolta ritenga necessario avvalersi della collaborazione del Corpo, attiverà il "Nucleo Speciale funzione pubblica e privacy" che assicurerà su tutto il territorio nazionale, avvalendosi anche dei reparti del Corpo territorialmente competenti, gli adempimenti richiesti. Le richieste del Garante potranno riguardare anche pluralità di soggetti nei cui confronti svolgere accertamenti relativamente a determinati adempimenti. In particolare, la Guardia di Finanza collaborerà alle attività ispettive attraverso: reperimento di dati e informazioni sui soggetti da controllare; partecipazione del proprio personale agli accessi alle banche dati, ispezioni, verifiche e alle altre rilevazioni nei luoghi dove viene effettuato il trattamento dei dati; assistenza nei rapporti con l'autorità giudiziaria; sviluppo delle attività delegate per l'accertamento delle violazioni di natura penale ed amministrativa; contestazione delle sanzioni amministrative rilevate nell'ambito delle attività delegate. Il Garante provvederà al supporto necessario per la formazione del personale del Corpo in materia di protezione dei dati personali. Il protocollo prevede, infine, che la Guardia di Finanza, assicuri, in stretta collaborazione con il Garante, la diffusione delle informazioni sull'applicazione delle norme in materia di protezione dei dati personali, anche attraverso i propri Uffici relazioni con il pubblico. "Il protocollo, ha spiegato il generale Speciale, permetterà all'Authority di avvalersi in maniera ancora più incisiva della Guardia di Finanza, che agirà con le facoltà ed i poteri previsti dalle leggi e dai regolamenti per svolgere, in particolare, attività conoscitive, informative ed ispettive tese a far luce sui fenomeni di illecito ed irregolare trattamento di dati personali". L'intesa siglata, ha affermato il Presidente del Garante, Pizzetti, è molto improntate per l'attività dell'Authority. In questi anni, ha spiegato Pizzetti, "c'è stato un incremento molto significativo dell' attività ispettive: si è passati, infatti, dalle 26 ispezioni del 2002, alle 56 del 2003, alle 100 del 2004 per giungere alle 182 ispezioni avviate nell'anno in corso, di cui 150 dal mese di aprile 2005. Questo protocollo, ha concluso Pizzetti, un ulteriore salto in avanti nella collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza".