L'Assonime ha emanato una circolare sugli adempimenti a carico delle imprese e degli enti pubblici
La nomina può riguardare gli uffici e non i singoli dipendenti Lettere di incarico del trattamento privacy collettive. Le nomine di incarico possono essere semplificate e riguardare gli uffici, non i singoli dipendenti. Non c'è necessità di atti individuali, poichè è sufficiente l'inserimento del dipendente nell'organigramma aziendale o anche dell'ente pubblico, a condizione che siano individuati gli ambiti di trattamento per ciascun ufficio. Con una lunga circolare (n. 40 del 7 settembre 2004) sul Codice sulla protezione dei dati personali (decreto legislativo 196/2003) l'Assonime, Associazione fra le società italiane per azioni interpreta e dettaglia gli adempimenti a carico delle imprese, con alcuni riferimenti anche agli enti pubblici. L'intento è quello di spiegare le cose da mettere in agenda, considerato che ci sono ancora adempimenti in scadenza (tra tutti il Documento sulla sicurezza a fine 2004). L'Assonime cerca di mettere in evidenza anche gli aspetti di semplificazione della normativa con l'obiettivo di diminuire il carico amministrativo della privacy. Uno spunto significativo si coglie con riferimento alle nomine di incaricato del trattamento: un adempimento trasversale sia al settore privato sia al settore pubblico è quello disciplinato all'articolo 30 del codice della privacy. Gli incaricati del trattamento sono coloro che usano i dati personali nello svolgimento delle proprie mansioni. Con riferimento a questo adempimento gli applicativi software in commercio molto spesso costringono a redigere e stampare nomina di trattamento individuale, una per ciascun incaricato (per esempio per ciascun dipendente dell'azienda).
Italia Oggi - A. Ciccia - art. pag. 31