La funzione pubblica striglia le pubbliche amministrazioni a predisporre i regolamenti sulla privacy per i dati sensibili. Con una direttiva dell'11/2/2005 pubblicata in G.U. n. 97 del 28 aprile 2005 la funzione pubblica riepiloga i principi e gli adempimenti imposti agli enti pubblici per l'applicazione del decreto legislativo 196/2003 (codice della privacy). E' vero che alcuni adempimenti non sono di imminente scadenza, ma la direttiva prescrive che gli uffici si attrezzino per arrivare in tempo a definire il tutto, evitando possibili future proroghe. La direttiva fornisce però alcune indicazioni pratiche su temi specifici. Vediamo quali. Innanzitutto la nomina di incaricati del trattamento. Per semplificare tale adempimento, in considerazione della frequenza con cui il personale viene soggetto a rotazione e avvicendamento all'interno delle strutture amministrative, la direttiva ricorda la possibilità di nomina collettiva. I regolamenti sui dati sensibili devono essere preparati con l'identificazione di settori di attività comuni a più amministrazioni, così da poter predisporre schemi tipo da sottoporre al garante. Una specifica sezione è dedicata al rapporto tra accesso e privacy, anche se in materia la direttiva deve essere aggiornata con le disposizioni varate con la legge n. 15/2005. La direttiva ricorda che in caso di accesso ai dati personali disciplinato dalla legge sulla privacy l'interessato non è tenuto a esplicitare le ragioni della sua richiesta di accesso, che può concernere soltanto le informazioni riferite alla propria persona e non può essere estesa ai dati relativi a terzi. Altra indicazione riguarda la pubblicazione di graduatorie delle procedure di selezione del personale, che non possono contenere dati sanitari da sostituire con diciture generiche o codici numerici. Analoghe cautele devono essere adottate nella redazione di graduatorie relative alla concessione, ai benefici economici, alle agevolazioni, alle elargizioni e ad altri emolumenti o abilitazioni.
Italia Oggi - sabato 30 aprile - art. pag. 41