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EAN-13 / EAN-8
Il codice EAN, acronimo di European Article Numbering (nella figura è riportato un EAN 13 come esempio), è il codice utilizzato nella grande distribuzione in tutti i paesi Europei e in molti stati Extraeuropei.
Le cifre dei codici EAN riportano informazioni riguardanti il prodotto, l'azienda produttrice e lo stato di provenienza: nel codice riprodotto lo stato è indicato dal codice 80, riservato per l'Italia. Si evince, quindi, che la codifica deve essere regolata da un ente preposto. In Italia, ad occuparsene è Indicod ( http://indicod-ecr.it/ ), il quale possiede l'archivio dei codici disponibili.
Una variante dell'EAN-13 è l'EAN-8, che si differenzia per una codifica di un numero minore di combinazioni.
Particolari EAN-13 sono i codici che iniziano per 977 (ISSN), quelli che iniziano per 978 e 979 (ISBN) e quelli che iniziano per 2, riservati a prodotti per uso interno.
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UPC-A
Il codice UPC è l'equivalente del codice EAN americano, il Canada e gli Stati Uniti, infatti, utilizzano tale codifica per la codifica dei prodotti in distribuzione. L'ente incaricato a garantirne l'univocità è l'UCC (Unifom Code Council).
Il codice rappresentato è un UPC-A, che è un particolare EAN-13, dove la prima cifra è 0, ma è nascosta. Per la codifica di codici a piccole dimensioni si utilizza l'UPC-E (6 numeri anzichè 11)
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CODE-39 E CODE-39 FULL ASCII
Il CODE-39 è stato la prima tipologia di codice a barre che consente la codifica di lettere e punteggiatura. E' il codice più diffuso per la codifica di codici alfanumerici.. Di contro ha bassa densità di dati rappresentabili, ciò significa che, a parità di lunghezza, contiene minori informazioni.
Una variante del CODE-39 è il FULL ASCII, che consente la codifica di 127 caratteri.
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FARMACEUTICO ITALIANO (CODE-32)
Si tratta di un particolare CODE-39, di 6 caratteri. Il codice alfanumerico, prima di essere codificato è elaborato tramite un particolare algoritmo. Si procede alla codifica, ottenendo il codice riportato a fianco. Leggendo il codice con un lettore non programmato alla lettura di tali codici, otterremo come risultato la stringa "0M590N" , in realtà il codice farmaceutico corrispondente è "A020096020"( la "A" è un carattere fisso)
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INTERLEAVED 2 DI 5 (2 OF 5) / ITFe
La caratteristica della famiglia dei codifici interleaved (in questo caso 2 of 5) è che la codifica di ogni carattere richiede 5 elementi, 2 dei quali devono essere necessariamente larghi. Il temine "interleaved", significa, infatti, interlacciato, nel senso che i caratteri della codifica sono incastrati tra di loro: se il primo carattere è rappresentato da 5 barre, il secondo carattere sarà rappresentato dagli spazi tra queste ultime. Si deduce che con tale codifica possiamo codificare solo codici con un numero pari di caratteri.
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CODE 128 / EAN 128
Tra i codici lineari quest ultimo è il più moderno, e si adatta a svariati usi. Il motivo principale risiede nella elevata quantità di dati che riesce a codificare. L'algoritmo di codifica/decodifica si distingue per elevata affidabilità
Ciò ha fatto si che il consorzio EAN ne abbia regolamentato un'applicazione, denominata appunto EAN-128. L'EAN-128 è un CODE 128 il cui contenuto è definito da identificatori che ne descrivono l'informazione, seguiti dal valore.
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