Negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i siti di vendita on-line che pubblicano commenti, valutazioni e recensioni dei loro clienti. In questo modo cercano di offrire maggiori garanzie ai visitatori, sperando di convincerli ad acquistare sulla base delle esperienze dei precedenti acquirenti.
E' chiaro che ci sono settori in cui i pareri degli altri utenti hanno maggiore impatto sul processo decisionale, come ad esempio l'elettronica di consumo (televisori, informatica, telefonia, ecc.) ed i servizi turistici rispetto ai capi di abbigliamento, per i quali il grado di soggettività è molto più elevata. Ma indipendentemente dal prodotto/servizio offerto spesso il potenziale acquirente ricerca notizie sulla affidabilità del venditore.
E' infatti indubbio che apprendere che altri hanno avuto esperienze positive utilizzando quel sito di e-commerce aiuta a superare la diffidenza che, seppure in misura diversa, quasi tutti gli utenti hanno nel procedere ad un acquisto on-line. D'altronde talvolta all'utente può rimanere il dubbio (più o meno legittimo) che voti, valutazioni e giudizi siano quanto meno "aggiustati" da chi gestisce il sito, soprattutto tramite l'eliminazione dei giudizi maggiormente negativi.
E' proprio per questo che si stanno diffondendo delle società che si occupano della gestione dei feedback in maniera completamente indipendente rispetto al gestore del sito. In pratica sono direttamente loro ad occuparsi della raccolta dei dati, ricevendo dal committente semplicemente le informazioni relative ai clienti da contattare; la garanzia della veridicità dei dati sta nel fatto che i feedback raccolti non sono in nessun modo manipolabili dal gestore del sito. Alcune di queste aziende sono anche certificate da Google, che ne consente la pubblicazione dei risultati (le "stelline" presenti in Google Shopping).
Le aziende "serie" che intraprendono la strada dell'e-commerce oggi hanno quindi qualche arma in più rispetto a quei siti che magari offrono condizioni economiche particolarmente allettanti (in alcuni casi fin troppo) ma hanno comportamenti a dir poco poco limpidi.
Al riguardo una buona garanzia per l'utente è rappresentata dalla trasparenza delle informazioni sul sito: dati generali completi dell'azienda (con indicazione anche della Partita IVA e dei recapiti), condizioni di vendita, garanzie, applicazione del diritto di recesso, ecc.
In conclusione, se oltre a buoni prezzi, un sito pubblica delle valutazioni per lo più positive e certificate da aziende specializzate ed indipendenti, e rende più chiara possibile l'individuazione dell'azienda che c'è alle sue spalle, la possibilità che riservi brutte sorprese sono decisamente limitate.
Autore
Arturo De Nigris
Innovation Manager - Data Specialist
Con un gruppo di colleghi, ma soprattutto amici, alla fine della carriera ...