Il garante ha presentato, insieme ad Anci e Upi, i regolamenti tipo. Ma la p.a. è in ritardo.Dal 1°gennaio comuni e province potranno trattare i dati A partire dal 1° gennaio prossimo i dati personali in possesso di comuni e province saranno in regola con le norme sulla privacy. A dichiararlo è il garante per la protezione dei dati personali, che ieri a Roma ha presentato insieme ad Anci e Upi gli schemi di regolamento che tutte le comunità locali italiane saranno obbligate ad adottare entro la fine dell'anno per poter trattare i dati sensibili e giudiziari dei cittadini. Questi regolamenti individuano e rendono noti agli interessati quali informazioni vengono usate dalle pubbliche amministrazioni e per quali fini istituzionali. Per evitare che ogni comune e provincia predisponga i regolamenti e li sottoponga singolarmente al garante sono stati elaborati così degli appositi 'schemi tipo'. L'Authority, però ha lanciato anche il forte allarme sul pesante stato di arretratezza che la quasi totalità delle amministrazioni statali accusa ancora oggi in materia. 'Purtroppo abbiamo registrato che molte amministrazioni sottovalutano la tematica della privacy', ha dichiarato il presidente dell'Autorità Francesco Pizzetti, quando, invece, si tratta di un importante motivo di civiltà oltrechè di un serio problema giuridico'.
Italia Oggi - L. Saitta - art. pag. 28