Il garante per la privacy interviene sulla custodia delle notizie in azienda
Fascicolo speciale per le informazioni sensibili Il fascicolo del dipendente è riservato e i dati sensibili devono essere conservati (nel fascicolo) separatamente dalle altre informazioni. Le linee guida della tutela della riservatezza dei dipendenti sono state definite dal garante della privacy in un provvedimento con il quale ha accolto il ricorso di una lavoratrice (ne da notizia la newsletter n. 230 del 17 ottobre 2004 dell'Autorità garante). Questa lavoratrice si è lamentata di avere trovato sulla scrivania di un collega la fotocopia di una sua lettera inviata all'ufficio personale dell'azienda nella quale erano contenuti dati sensibili propri e anche della figlia minore. L'azienda non ha saputo spiegare le ragioni per le quali la fotocopia non fosse idoneamente custodita, anzi ha avviato indagini interne per accertare eventuali negligenze e responsabilità. Il garante, chiamato a pronunciarsi sulla vicenda, ha ordinato alla società di astenersi dall'ulteriore trattamento illecito dei dati personali dell'interessata. Alla società è stato anche imposto di adottare tutte le misure di sicurezza idonee a prevenire il ripetersi di eventi del genere. Non solo. La società dovrà anche far conoscere al garante le misure di sicurezza adottate e le disposizioni impartite al personale per una doverosa protezione dei dati. Alla società sono state anche addebitate le spese del procedimento da rifondere direttamente alla dipendente. Peraltro la vicenda è importante non soltanto per i suoi elementi di fatto: è intuitivo comprendere che si viola la privacy se non si ha cura di conservare in maniera riservata documenti delicati sul conto delle persone.
Italia Oggi - A. Ciccia - art. pag. 25