Scuole in difficoltà nonostante lo slittamento della scadenza al 31/12/2005
Troppe le informazioni da custodire e garantire Il differimento del termine per l'adozione del documento programmatico sulla sicurezza dei dati personali relativi a soggetti diversi (dal 31 dicembre 2004 al 31 dicembre 2005) dovrebbe servire alla scuola, come alle altre pubbliche amministrazioni, per predisporre tempestivamente, senza gli affanni dell'ultima ora, gli strumenti essenziali e le misure idonee. Ciò, comunque, non sarà facile per il numero rilevante di informazioni relative ad alunni, dipendenti, fornitori, che le scuole raccolgono e sono tenute a custodire e garantire. Va considerato che la sicurezza dei dati deve essere assicurata qualunque siano gli strumenti (cartacei o informatici) utilizzati per la loro conservazione. Il programma finalizzato alla tutela contro i rischi della perdita, distruzione o irregolare comunicazione, deve, pertanto, preliminarmente considerare gli ambienti in cui sono ubicati gli strumenti utilizzati per la conservazione dei dati. Sotto questo profilo una prima forma di tutela è realizzata mediante la limitazione di accesso (sia nell'orario di funzionamento degli uffici, che in tempi diversi) a persone estranee e comunque non legittimate (mediante specifico incarico) a operazioni che comportino il trattamento di dati personali. Le difficoltà attengono alla necessità di tenere distinti gli ambienti destinati al ricevimento del pubblico (o di dipendenti non addetti agli uffici) o quantomeno di osservare un orario rigoroso.
Italia Oggi - G. Pennisi - art. pag. 46