I soggetti titolari di partita IVA devono versare entro il giorno 27 Dicembre l'acconto IVA 2012.
Sono obbligati al versamento dell'acconto tutti i contribuenti Iva tranne coloro che non sono tenuti a effettuare le liquidazioni periodiche Iva mensili o trimestrali, come ad esempio gli agricoltori esonerati e chi ha aderito al regime per le nuove iniziative produttive.
Per il calcolo dell'importo dell'acconto si può utilizzando uno dei tre metodi seguenti:
· Metodo storico
· Metodo previsionale
· Metodo analitico
Metodo storico
In base a questa modalità di calcolo, l’acconto Iva è pari all'88% del versamento effettuato per il mese di dicembre (contribuenti mensili) o per il IV° trimestre dell'anno precedente (contribuenti trimestrali). Dei tre metodi di calcolo, questo è sicuramente quello maggiormente utilizzato.
Metodo previsionale
Il metodo previsionale si basa sull'importo presunto delle operazioni che si ritiene di effettuare fino al 31 dicembre dell'anno corrente. In questo caso l'acconto da versare è pari all’88% dell’Iva che, sulla base di questo importo stimato, si dovrebbe versare per il mese di dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o per il quarto trimestre (se, invece, si tratta di contribuenti trimestrali).
Metodo analitico
Il metodo analitico utilizza come base le operazioni effettuate fino al 20 dicembre.
In questo caso si verserà il 100% dell'Iva dovuta per l'ultimo periodo fino al 20/12/2012, comprendendo tutte le operazioni effettuate e le fatture d’acquisto registrate entro tale data. Utilizzando tal metodo, la liquidazione straordinaria al 20.12 ed il versamento vanno annotati sui registri Iva.
Qualunque sia il tipo di calcolo utilizzato, l’acconto va versato solo se l’importo è superiore ad euro 103,29.
Il pagamento dell'acconto può essere effettuato solo in via telematica, utilizzando i servizi di home banking (Entratel o Fisconline).
Di seguito si riportano i Codici tributi da utilizzare per questo versamento:
· 6013 - Versamento acconto per IVA mensile;
· 6035 - Versamento IVA acconto.
Tale importo sarà detratto dal versamento Iva da effettuare entro il 16 Gennaio (per i versamenti mensili) o entro il 16 Marzo (per i versamenti trimestrali).
La sanzione prevista per il mancato versamento dell’acconto è una soprattassa del 30%, salvo effettuare il cosiddetto ravvedimento operoso. In tal caso si usufruisce di una sanzione ridotta al 2,5% (entro 30 giorni) o del 3% (oltre i 30 giorni), da versare separatamente col codice tributo 8904, oltre agli interessi legali (1% da versare con il codice 1991).
Calcolo dell’acconto iva con software gestionali
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Di solito i software gestionali hanno specifiche funzionalità per il calcolo ed il pagamento dell'acconto IVA.
Ad esempio con Mago.Net, software gestionale prodotto dalla Microarea, ove si volesse utilizzare il metodo storico basta riprendere la liquidazione iva relativa al mese di dicembre 2011 o quella relativa all’ultimo trimestre 2011 e calcolare l’88% dell’imposta a debito.
Se invece si vuole utilizzare il metodo analitico, Mago offre la possibilità di gestire i registri iva fino alla data del 20/12.
Inserendo il segno di spunta sul campo "fino alla data" si avrà al possibilità di effettuare la liquidazione Iva fino al 20 dicembre.
Mago.Net offre, inoltre, la possibilità di generare il modello F24 sia cartaceo che telematico, generando un file in formato CBI da poter importare nei vari sistemi on banking.
Autore
Tiziana Colucci
Administrative office manager
Faccio parte della SNAP dal 2005 ed attualmente sono responsabile dell’ ...